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In quest’articolo si parla delle novità tecnologiche applicate ai videogame dalla Nintendo, che oggi tutti conoscono e di cui la maggior parte delle persone ha anche uno o più videogame. Oggi sono molto sviluppati, ma non ce ne rendiamo conto perché la tecnologia è molto avanzata, mentre in passato le innovazioni della Nintendo erano davvero incredibili.
Tutto cominciò nel 1889, anno in cui Fusajiro Yamauchi cominciò a Kyoto la produzione di carte Hanafuda‘ fiore’ e nel 1902 iniziò la produzione di carte da gioco occidentali, destinate all’ es-portazione, ma che poi divennero popolari anche in Giappone. L'azienda nacque nel 1933, come Marufuku Co. Ltd. Nel 1950, Hiroshi Yamauchi divenne Presidente, nel 1951 il nome della società cambiò in Nintendo Playing Card Co. Ltd. Nel 1963 la società cambiò nuovamente il suo nome di Nintendo Co. Ltd. e iniziò la produzione di giochi oltre alle carte. Nel 1970, l’azienda cominciò a vendere la serie Gun Beam, che impiegavala tecnologia optoelettronica, introducendola nel settore per la prima volta in Giappone. Nel 1975, collaborando con Mitsubishi Electric venne sviluppato in Giappone un videogame funzionante con l’EVR (Registratore Video Elettronico).
Nel 1976 venne introdotto un microprocessore nel videogame e, un anno dopo, Nintendo sviluppò, insieme alla Mitsubishi Electric, due nuove console: la TV Game 15 e la TV Game 6.
Con l’anno nuovo, venne lanciato un gioco basato sull’ O-tello, chiamato Computer Othello. I pezzi dell'Otello vennero sostituiti con dei simboli e il gioco non era dotato di joystick, ma di dieci pulsanti per giocatore.
Nel 1980, in Giappone iniziò la vendita di prodotti Game & Watch, i primi videogame LCD portatili con microprocessore. Tre anni dopo partì la creazione della console Famicom, che venne lanciata in Giappone l’anno successivo e poi rinominata NES (Nintendo Entertainment System) per il resto del mondo. Questo videogame da casa utilizza una CPU (Unità di elaborazione Personalizzata) e una PPU (Unità di Elaborazione dell'Immagine) personalizzate, e, nel 1986, il NES venne lanciato sul mercato europeo. Tre anni dopo venne presentato in Giappone il Game Boy, il primo sistema portatile palmare con cartucce interscambiabili.
Nel 1990 si entrò nel commercio a 16 bit con il Super Famicon, mentre in Europa sbarcò il Game Boy e, due anni dopo, arrivò in Europa il Super NES. Nel 1994 venne distribuito l’accessorio Super Game Boy. Nello stesso anno venne presentato un gioco che utilizzava la grafica di ACM (Computer di Modellazione Avanzata) e l’anno dopo questa grafica venne introdotta nel Game Boy e nel Super NES. Venne presentato anche un sistema ad immersione virtuale a 32 bit, il Virtual Boy.
Nel 1996 furono distribuiti in Giappone il Game Boy Pocket e il Nintendo 64. Quest’ultimo funzionava con una grafica a 64 bit.
L’anno successivo, il Nintendo 64, venne distribuito in Europa e venne aggiunto a questo il Rumble Pak, un sistema che consente ai giocatori di sentire le vibrazioni. Poi avvenne il lancio, nel 1998, del Game Boy Color.
Nel 2001 ci fu il lancio del Game Boy Advance e del Nintendo Game Cube, nel 2002 quellodella console Pokemon mini e del Nintendo GameCube. Il Nintendo Game Cube entrò nel mercato europeo e da allora questa console venne accompagnata dal primo controller senza fili, il WaveBird.
Poi, nel 2003, ci fu il lancio del Game Boy Advance SP, con uno schermo illuminato e la batteria integrata ricaricabile, e del Game Boy Player, accessorio per Nintendo GameCube,che permetteva ai giocatori di usare giochi per Game Boy e Game Boy Advance sui propri televisori.
Nel 2004 venne annunciato una nuova console,di nuova generazione: il Nintendo DS, dotata di due schermi, di cui uno Touch Screen. L’anno seguente venne presentato il Game Boy Micro, compatibile con tutti i giochi per Game Boy Advance, ma molto più piccolo. Nel 2006 uscì la nuova versione del Nintendo DS, il Nintendo DS Lite, che ha schermi più luminosi ed efficienti, ed è più sottile e leggero. Alla fine dell’anno ci fu il lancio della Nintendo Wii, la nuova console, con un nuovo sistema di controllo, che consente di giocare attraverso i movimenti del corpo, ad esempio muovendo la mano, avremo un movimento uguale riportato sullo schermo. Questo grazie al telecomando che si collega via Bluetooth alla console, tramite una barra sensore e trasmette alla console il nostro movimento.
Tre anni dopo arrivò il Nintendo DSi, che possiede due fotocamere, nel 2010 il Nintendo DSi si allargò con la sua versione XL e infine nel 2011 venne lanciata la console Nintendo 3DS, che permette di vedere, giocare e fotografare in 3D senza l'uso degli occhiali.
In più nel 2011 venne presentata la nuova edizione della console Wii: la Nintendo Wii U. Questa è compatibile con tutti i titoli e gli accessori Wii, ma le novità sono la nuova grafica HD ed il nuovo controller touch screen da 6,2 pollici, che consente di giocare in molti modi permettendo di utilizzare nuove funzioni grazie ai nuovi pulsanti e di vedere schermate di opzioni o mappe, ma l’uscita è prevista per la fine del 2012. Non è tutto, l’azienda deve il suo successo anche alla grande quantità di titoli creati, come Super Mario, Kirby, The Legend of Zelda e Donkey Kong, che ancora oggi sono molto popolari fra i giocatori. Lo scopo di quest’articolo è quello di far capire a che livello è arrivata la tecnologia oggi e a che ritmi sta crescendo, perché queste sono le console che abbiamo finora, ma in futuro ci saranno videogame che ci permetteranno di fare cose incredibili, come scalare una montagna, stando tranquillamente seduti sul divano, ma dandoci le stesse sensazioni.
Non ce ne rendiamo conto, ma i videogame potrebbero essere la creazione più importante che ci sia.